domenica 22 gennaio 2012

Pulizia fu fatta...ma serve l'impegno di tutti per una città migliore



3 sacchi da 50 litri riempiti di rifiuti vari per rendere nuovamente dignitosa l'aiuola sita in via Piave ai margini dell'area dell'ex rione Corea, è questo il 'peso' del lavoro svolto questa mattina (domenica 22 gennaio).

Lo abbiamo fatto con piacere, ma sappiamo che, nel corso dei prossimi giorni e settimane, occorrerà grande attenzione per mantenere decoroso questo fazzoletto di verde che finora è stato al centro della nostra attenzione.

Come abbiamo già sottolineato nel corso della campagna di informazione effettuata la scorsa settimana,  senza la collaborazione della cittadinanza, siano essi singoli residenti della zona, negozianti, associazioni e gruppi disposti a collaborare, le nostre attività di guerrilla gardening corrono il rischio di essere inutili al di là del loro valore simbolico e di testimonianza.

Nell'immediato, partendo dal poco di esperienza fin qui accumulata, ci preme sottolineare due aspetti che ci hanno colpito intervenendo su questa aiuola e che a nostro avviso riguardano tutti i cittadini e  chiamano in causa anche l'attività delle istituzioni locali.

DEIEZIONI CANINE: Pur essendoci un'apposita ordinanza (N. 553 del 14/10/2008) sembrano essere davvero pochi i padroni di cani che si preoccupano di pulire le strade e le aiuole della nostra città dalle deiezioni dei loro amici a quattro zampe, pur rischiando sanzioni fino a 500 euro. Noi abbiamo affisso alcune copie dell'ordinanza per ricordarlo - oltre ad aver parzialmente rimosso i 'bisognini' che abbelliscono l'aiuola -, nella speranza che anche la Polizia Municipale sia attenta e punisca i trasgressori.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: Buona parte dell'immondizia che si accumula nell'aiuola proviene in realtà dai vicinissimi cassonetti per la raccolta differenziata per plastica e vetro, che sono aperti del tutto. Abbiamo provato a chiudere questi secchi, ma la plastica vicino alle giunture dei coperchi è deformata. 
Il problema è che quando questi cassonetti sono pieni, basta un po' di vento, che una parte dei rifiuti da differenziare vola via e si sparge nelle vicinanze. 
Questo non avviene solo l'aiuola dell'ex-Corea, ma in tutto il territorio cittadino, visto che la quasi totalità dei cassonetti per la differenziata di carta e vetro sono aperti. Il risultato è una città più sporca e una differenziata di dubbia efficacia, se pensiamo  - ad esempio - che con i coperchi aperti basta un po' di pioggia per far bagnare tutta la carta nei contenitori e renderla così non più riciclabile. Chiediamo all'amministrazione comunale e alla società di nettezza urbana di prendere provvedimenti e ,allo stesso tempo, ai cittadini di collaborare, sia provando a chiudere i cassonetti, sia differenziando meglio (Come non notare che molta della carta depositata viene buttata in delle buste di plastica!).

Noi continueremo ad impegnarci in maniera costruttiva per la nostra città, credendo che da una maggiore attenzione anche nelle piccole azioni, da parte di tutti, potremmo essere anche più orgogliosi di vivere ad Avellino.

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